Luca Baldelli, ne sono certo, non avrà nulla da temere a sentirsi chiamare ceramista perchè tutte le sue opere, anche quelle pittoriche, sembrano cercare un punto di fissione cromatica, di tensione del colore, che pare voler sciogliere nel fuoco i suoi residui legami col mondo. Tanto che ogni volontà di distinguere e di incasellare in territori differenti le opere su tela e quelle ceramiche, è votata a rendere incomprensibile la natura del suo linguaggio. Luca Baldelli è meno interessato alle tipologie ed al suo generico contenuto che alla costruzione dell'opera e al suo impatto visuale, al punto che persino i lavori più descrittivi e narrativi sembrano cercare il corto circuito di una temperatura cromatica in cui alleggerirsi, in cui scaricarsi del prosaico peso delle cose e del loro sordo riprodursi.
TECHNOLOGY FOR ART
RIMINI
Dal 01/10/2002 al 05/10/2002
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